Maggio 2020
I ricercatori dell'Università Bicocca Andrea Galimberti e Paolo Biella, coordinati dal prof. Labra, hanno svolto nello scorso mese di maggio in Piazza d'Armi una ricerca sui bombi e la loro funzione impollinatrice in un contesto urbano.
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marzo 2018- Il dott. Ferri, coordinatore scientifico della Commissione Conservazione della Societas Herpetologica Italica (S.H.I), ci invia un contributo sull'importanza di salvaguardare l'oasi di biodiversità della Piazza d'Armi, in particolare perché ospita specie di anfibi protetti a livello europeo, quali il rospo smeraldino e il tritone crestato.
tritone crestato rospo smeraldino
scarica qui la relazione del dott. Ferri
La LIPU Milano nel 2015 ha scritto una relazione sull'avifauna della Piazza d'Armi, che è stata allegata alla istanza di Vincolo alla Soprintendenza nel dicembre 2015.
"Si segnala in essa che sono state osservate in
PdA 39 specie di uccelli. In particolare è costante la presenza dell Sparviere durante tutto il corso dell’anno e come possibile nidificante, questo rapace predatore è un
buon indice di una comunità ornitica stabile e strutturata, così come suggerisce
anche il rapporto tra Non passeriformi e Passeriformi pari a 0,4. Di
fondamentale importanza per la conservazione di questo equilibrio è il
mantenimento di un’area boscata, habitat che consente anche la presenta delle due specie di picidi segnalate, il Picchio verde e il Picchio rosso maggiore, che,
sebbene comuni, suggeriscono comunque la presenza di alberi di dimensioni
idonee ad ospitarne la nidificazione e che andrebbero quindi
preservate..."
ll documento integrale è consultabile qui
All'interno della Rete Ecologica Regionale (R.E.R.) la Piazza d’Armi, assieme al Parco delle cave, è riconosciuta come Area di importanza per la biodiversità di secondo livello (scheda FV40).
La Piazza d'Armi ospita la Graziola officinalis, pianta erbacea perenne nella lista dell' IUCN (Internatonal Union Conservation Nature) delle specie minacciate