Settembre 2023
Sul Corriere la giornalista Isabella Bossi Fedrigotti dedica un breve articolo al bosco dell'Averla dal titolo " Il nido che resiste in Piazza d'Armi"
Novembre 2021
Xavier Vigorelli, un abitante del quartiere che sostiene la nostra azione per la Piazza d'Armi, ci invia questa vignetta dal titolo " un cemento è per sempre"; volentieri, ringraziandolo, la pubblichiamo
Aprile 2021
All'interno del progetto Erasmus Educ-Azione, l'istituto milanese Oriani-Mazzini ha prodotto il seguente video, nel quale, al minuto 2.36 viene presentata la Piazza d'Armi e i risultati sulla conservazione del verde ivi presente
6 Marzo 2019
Avvenire, Cronaca di Milano & Lombardia
Dicembre 2018
dal Corriere della Sera: Il sogno ambientalista di Lella Costa: un'oasi verde in Piazza
d'Armi
Marzo 2018
Video sulla Piazza d'Armi di Clip reporter: intervista a Maria Castiglioni, presidente dell'Ass. Parco Piazza d'Armi-le Giardiniere e a Marco Bestetti, presidente del Municipio 7
13 Maggio 2018
Corriere della sera
21 Novembre 2017
Il Giorno
21 Novembre 2017
La Repubblica
21 Novembre 2017
Milano Today
Un approfondito articolo di Massimiliano Melley dal titolo
L'altra idea per Piazza d'armi: "Resti il verde, diventi un parco agricolo urbano"
al link
http://www.milanotoday.it/politic/piazza-armi-parco.html
27 Aprile 2016
Articolo estratto da LA REPUBBLICA
Oggi su la Repubblica. Non bello... bellissimo! Interessante il taglio del pezzo che pone Jane's Walk come un raro caso positivo di globalizzazione americana.
10 febbraio 2016
Articolo estratto dal CORRIERE DELLA SERA
Il piano di dismissione delle caserme approda in prefettura. Si sblocca così la cessione della «Garibaldi» all’Università Cattolica e vengono fissati tempi certi per il trasferimento della polizia di Stato alla caserma Montello di via Caracciolo. L’assessore all’Urbanistica Alessandro Balducci anticipa ai consiglieri comunali riuniti nella commissione presieduta da Roberto Biscardini che un’ulteriore accelerazione — che evita i passaggi altrimenti necessari in Consiglio comunale — potrebbe arrivare dall’uso dello strumento del «Patto per la sicurezza», da parte della prefettura.
Ma questa è solo una faccia del piano di dismissione. L’altra riguarda Piazza d’Armi e i magazzini militari di Baggio. Si attende ancora il decreto sul passaggio di proprietà dal Demanio a Invimit Sgr, la società di gestione del risparmio del Mef cui spetterà la valorizzazione dell’area. Non è escluso che a rallentare l’operazione abbia contribuito un nuovo vincolo che la Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio ha posto appena prima di Natale su alcune palazzine presenti nell’area dei magazzini
Fermi sono di conseguenza i negoziati con la società, precisa Balducci, aggiungendo che conta di «salvaguardare l’integrità dell’area verde» compresa fra la caserma Santa Barbara, i magazzini militari, il San Carlo e via Forze Armate. Ai cittadini, ai portavoce dei comitati di zona presenti in aula, alle «Giardiniere» di Baggio, egli ha poi spiegato di essere disponibile a trattare con Invimit una riduzione della volumetria che, però, è un diritto acquisito, in base al Pgt. L’ipotesi è che si arrivi a concentrare la quota edificabile sui magazzini, non vincolati. La superficie edificabile prevista è di 290mila metri quadri, di cui metà per edilizia sociale e metà per edilizia libera.
Da destra a sinistra, i consiglieri sposano la linea di Balducci di trovare una corsia preferenziale per lo sviluppo delle caserme Montello e Garibaldi. Invece chiedono di aprire una trattativa con il Demanio per «evitare la cementificazione» di Piazza D’Armi. Rosario Pantaleo (Pd) suggerisce di barattare i «mancati trasferimenti del Governo con queste aree». Pietro Tatarella, capogruppo degli azzurri, invita a «non ripetere l’errore fatto con gli Scali». Serve una «visione d’insieme sullo sviluppo urbanistico», conclude il radicale Marco Cappato.
25 Gennaio 2016
Articolo estratto da MI-TOMORROW
Ottobre 2015
Articolo sulla rivista Gardenia
Dichiarazione della Presidente Commissione Attività produttive
Elena Tagliaferri
alla conferenza stampa del 2/12/2015
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA