Perché Le Giardiniere? Abbiamo voluto ispirarci a quelle donne, tra cui Bianca Milesi, Matilde Viscontini, Teresa Confalonieri, Cristina Belgioioso, che a Milano e a Napoli si spesero per la causa risorgimentale. Come loro, senza enfasi ma con altrettanta passione, lavoriamo per la nostra città, come loro anche noi scommettiamo su Milano e la sua capacità e possibilità di cambiare. Abbiamo sviluppato il tema della salute in stretta connessione alla gestione dei beni comuni (aria, acqua, suolo, cibo) e il tema di Expo ci ha sollecitato a ipotizzare un progetto che integrasse cibo, sua modalità di produzione, riduzione della filiera alimentare, stop al consumo di suolo.
Dal novembre 2011 ci siamo ritrovate come Tavolo Salute della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano.
Noi siamo VALERIA BACCHELLI (docente di Analisi matematica presso il Politecnico di Milano), PATRIZIA BINDA (insegnante e giornalista), MARIA CASTIGLIONI (psicoterapeuta), CRISTINA CUSI (medica), CARLA MARAGLIANO (assistente sociale), LICIA MARTELLI (architetta paesaggista), EVI PARISSENTI (giardiniera ed ortista), SONIA OCCHIPINTI (architetta), MONICA NEGRI (geografa).
Nell'ottobre 2015 si costituisce l'Associazione Parco Piazza d'Armi-le Giardiniere con presidente
Patrizia Binda, vicepresidente Valeria Bacchelli. Dal 2022 è presidente Sonia Occhipinti, vicepresidente Licia Martelli.
Antonietta De Pace
Marianna De Crescenzo
Clara Maffei
Teresa Confalonieri Casati
CristinaTrivulzio di Belgiojoso
Qui di seguito alcuni testi che raccontano, con la penna di Maria Castiglioni, prima presidente dell'Associazione, la nostra pratica politica in questi anni.
"Nel corso degli anni, dall'inizio della nostra storia, ho scritto alcuni contributi per la Libreria delle donne di Milano, per la rete delle Città Vicine, per la Cooperativa Sociale MAG (Mutua Autogestione) di Verona. Questi tre luoghi sono per me importanti spazi di pratica femminista e di costruzione di pensiero politico, nei quali ho avuto e continuo ad avere la possibilità di un confronto critico e stimolante rispetto alla mia esperienza di Giardiniera". Maria Castiglioni